Annualmente, ogni 31 agosto, i gestori di rete elvetiche hanno l’obbligo di comunicare le tariffe elettriche per l’anno successivo.
In seguito alla raccolta e all’analisi dei dati da parte della ElCom, Commissione federale dell’energia elettrica, a livello svizzero l’aumento del costo dell’energia sarà in media del 18%. Un aumento che si traduce in CHF 222.- in più rispetto al 2023 per un’economia domestica che consuma 4’500 kWh/anno.
I prezzi tra i vari gestori di rete variano, e ciò è dovuto principalmente a grandi differenze nelle modalità di approvvigionamento di energia (quota di produzione propria, strategia di acquisto), ma ci sono altri fattori sui quali le aziende non hanno alcun controllo. Tra questi l’andamento dei mercati dell’elettricità e i contributi legali, oltre all’introduzione da gennaio 2024, da parte della Confederazione, della tariffa “Riserva di energia elettrica” voluta per aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nel nostro Paese (+1.20 cts/kWh).
Analizzando la situazione a livello federale ed in particolare quella cantonale, AMB si riconferma ad essere tra le aziende con i prezzi più bassi. Nell’immagine sottostante è rappresentata la panoramica con i prezzi medi svizzeri, ticinesi e di AMB.
L'importo di 27.34 cts/kWh è riferito ad un consumo di 4'500 kWh/anno (secondo il calcolo di ElCom) e comprende anche la quota di abbonamento e le tasse.
AMB continua quindi a garantire ai propri clienti un prezzo molto competitivo rimanendo al di sotto della media ticinese e nazionale.
Panoramica ElCom
Ordinanza tariffe elettricità 2024
Fonte: ElCom