Costituita la nuova società GreenGAS Ticino SA che si occuperà della realizzazione e della gestione dell’impianto a biogas più grande ed energeticamente più efficiente del Ticino
Il 4 aprile 2023 è stata formalmente costituita la nuova società che si occuperà della realizzazione e della gestione dell’impianto a biogas più grande ed energeticamente più efficiente del Ticino; si chiama GreenGAS Ticino SA ed è detenuta in parti uguali da AMB (Azienda Multiservizi Bellinzona) e SES (Società Elettrica Sopracenerina SA).
L’impianto a biogas ha lo scopo di valorizzare energeticamente e ambientalmente quello che oggi è definito come un rifiuto organico: permetterà di smaltire i rifiuti verdi e organici urbani producendo allo stesso tempo pregiata energia sottoforma di biogas, ovvero biometano che potrà essere immesso nella rete metanifera.
Il nuovo impianto sarà realizzato in un’area di circa 15'000 metri quadrati sul sedime AMB dell’Impianto Depurazione Acque (IDA) di Giubiasco e sarà in grado di accogliere il verde cittadino (erba, ramaglie, foglie, ecc.) per un quantitativo di ca. 16’000 tonnellate l’anno, così come anche tutta la parte derivante dagli scarti da cucina (ca. 4'000 tonnellate l’anno), il cui potenziale di raccolta e valorizzazione è ancora in gran parte oggi non sfruttato. Il dimensionamento considerato corrisponde a quanto prodotto nel Bellinzonese, Locarnese e bassa Mesolcina.
Dalla fermentazione del materiale biogeno si stima di poter produrre ca. 8 milioni di kWh di biometano ai quali possono essere addizionati i 4 milioni di kWh già oggi estratti dai fanghi prodotti dall’impianto di depurazione, per un totale di 12 milioni di kWh. Questa energia sarà sufficiente per riscaldare ca. 800 economie domestiche, evitando allo stesso tempo di immettere nell’ambiente ca. 4'800 tonnellate di CO2.
L’altro prodotto a chilometro zero derivante dal processo di fermentazione che avverrà nell’impianto sarà del terriccio (compost) di alta qualità (certificazione bio) che sarà messo a disposizione dell’agricoltura, dei Comuni e dei cittadini.
A livello di tempistica si prevede di realizzare l’impianto per la fine del 2025.
Con questo ulteriore importante investimento AMB e SES intendono valorizzare quello che oggi è uno scarto biogeno trasformandolo in preziosa energia rinnovabile in un’ottica di economia locale circolare. Ciò permetterà di rendere la nostra società ulteriormente sostenibile a livello ambientale e di renderci maggiormente autosufficienti dalle fonti fossili estere.