AMB, nel perseguire il costante miglioramento tecnologico e un’elevata attenzione alla qualità ambientale, ha realizzato un nuovo sistema di filtrazione nell’impianto di depurazione (IDA) di Giubiasco, inaugurato martedì 24 maggio 2022.
Per comprendere la novità e la sua importanza, dobbiamo fare un ripasso sul processo di depurazione delle acque.
Le acque luride, raccolte dalla rete fognaria, arrivano all’impianto di depurazione e trovano una griglia. Serve a fermare i rifiuti solidi più grandi, che non devono entrare nell’impianto: legni, oggetti, stracci, ecc. Questi materiali finiscono dritti al vicino termovalorizzatore di Giubiasco. I reflui passano poi in una vasca che serve da separatore di sabbia, grassi e oli. I grassi galleggiano, la sabbia precipita sul fondo.
Nella vasca di decantazione primaria l’acqua viene lasciata tranquilla diverso tempo per dare modo ai fanghi di finire sul fondo. I fanghi vengono poi recuperati per produrre biogas che, assieme all’energia generata dai pannelli fotovoltaici, rende l’impianto autonomo dal punto di vista energetico.
Il percorso delle acque (ora un po’ meno luride grazie ai soli procedimenti meccanici) arriva alla vasca biologica. Qui si aiutano i microrganismi presenti nell’acqua a ripulire il liquido dalle sostanze organiche (principalmente le deiezioni umane: cacca e pipì).
Ed eccoci arrivati alla vasca di decantazione finale, dove, con l’aggiunta di sostanze speciali (flocculanti), attraverso un processo chimico, lo sporco forma grandi fiocchi, che a poco a poco si depositano sul fondo.
Prima di rilasciare l’acqua nel fiume Ticino, per renderla ancora più pulita e proteggere l’ambiente è stato realizzato un impianto di filtrazione. In cosa consiste? In una vasca di cemento con all’interno una serie di filtri appositamente studiati per trattenere tutte le microparticelle, comprese le microplastiche che potrebbero essere presenti.
A 8 mesi dalla messa in servizio dell’impianto, i risultati dell’intervento sono più che soddisfacenti. La trasparenza dell’acqua è nettamente aumentata e consente di leggere un testo specifico, anche ad una profondità di 60 centimetri, contro i 15-20 centimetri del passato. Anche i solidi sospesi sono passati da 10 milligrammi per litro a 1-2 milligrammi per litro.
Quest’acqua chiara e limpida, anche se non potabile, è possibile osservarla zampillare dalla fontanella posta nei pressi dell’impianto di filtrazione. È stata installata con finalità didattiche, per mostrare la qualità dell’acqua che prende la via verso il lago. Una qualità che garantisce di evitare i rischi d’inquinamento.
Perché per AMB è fondamentale investire in innovazione per uno sviluppo sostenibile del territorio e per rendere migliore la qualità della vita dei cittadini.