Sapete che due terzi dell’energia che consumate nella vostra casa è dovuta al riscaldamento?
Spesso lo scoprite solo in primavera, quando arrivano da pagare le bollette per i consumi invernali. Per questo è utile cercare di migliorare il modo in cui ci riscaldiamo. Renderlo più efficiente significa ridurre i costi della bolletta energetica e consumare meno risorse. Faremo bene al nostro portafogli e all’ambiente.
A volte non servono solo degli investimenti strutturali per ottenere dei risparmi energetici.
Ecco alcuni consigli che possono essere messi facilmente in pratica.
1) Regolate correttamente la temperatura
Se ne avete la possibilità, non tenete il termostato sulla stessa temperatura in tutte le stanze. Quando entrate in bagno volete sentire un bel tepore, ma se siete sotto le coperte non servono 25 gradi nella camera da letto. Senz’altro non esiste una temperatura “perfetta”, poiché ognuno ha una sua percezione di benessere. Noi vi possiamo consigliare di tenere:
- 17 gradi in camera da letto
- 20 gradi in soggiorno
- 23 gradi in bagno
Il prossimo autunno ricordatevi che per ogni grado di temperatura in meno, si ottiene mediamente un risparmio del 6% sulle spese di riscaldamento.
2) Sfruttate tutto il calore disponibile
Per riscaldare prima e più a lungo un locale l’aria calda deve poter circolare liberamente nelle stanze.
Se coprite i radiatori con mobili o tende, se ci mettete davanti un divano, per ottenere la stessa temperatura dovrete consumare più energia.
Di notte, per rallentare il raffreddamento delle stanze, ricordatevi di abbassare le tapparelle e chiudere le imposte. E se volete dormire con la finestra della camera aperta, spegnete il riscaldamento.
3) Per l'efficienza energetica è meglio spalancare
Pensate che lasciare la ribalta della finestra sempre aperta arieggi meglio il locale e vi faccia risparmiare? Vi sbagliate. Il modo migliore è chiudere le imposte e spalancare le finestre. Aprite le finestre tre volte al giorno per 5 - 10 minuti, creando corrente tra i vari ambienti domestici.
Migliorerete la qualità dell'aria e consumerete meno energia.
Adesso che avete scoperto come risparmiare sul riscaldamento, vediamo come potete farlo anche sul consumo di energia elettrica.
1) Non lasciate gli apparecchi in stand-by
Le nostre case e i nostri uffici sono a volte pieni di lucine rosse accese. Televisori, monitor, stampanti e altri congegni elettronici che magari utilizziamo poche ore al giorno. Ebbene, anche quelle lucine rosse consumano energia. Molti apparecchi, persino gli alimentatori, consumano elettricità anche quando non sono in funzione ma la spina è infilata nella presa. È uno spreco inutile che costa a voi e all’ambiente. Basti pensare che le economie domestiche svizzere (cioè noi nelle nostre case) si stima sprechino due miliardi di chilowattora (kWh), pari a circa il 10% dell’energia elettrica utilizzata complessivamente.
Come rimediare? Occorre spegnere completamente tutti gli apparecchi e se possibile staccare anche la spina.
2) Se 30 gradi vi sembran pochi
Un elettrodomestico che arriva ad assorbire una discreta potenza è la lavatrice. Si può usarla in modo intelligente per ridurne i consumi? Innanzitutto, non serve lavare a temperature elevate. Se si lava a 30 gradi il bucato, si ottiene ugualmente un buon risultato consumando meno della metà dell’energia. La bassa temperatura è più ecologica e meno aggressiva sui capi. Inoltre, preferite i programmi “ecologici” consumano meno acqua. Una lavatrice che lavora a pieno carico e con una regolare manutenzione, consente un maggiore risparmio energetico.
Infine, non dimentichiamoci dell’energia naturale. Stendere la biancheria al sole elimina il consumo di energia dell’asciugatrice.
3) Anche cucinando si può risparmiare energia
Un ultimo consiglio, indipendentemente dalla tipologia di fornelli, ricordatevi che anche in cucina si può risparmiare.
Per prima cosa ricordatevi di utilizzare i coperchi. Avrete lo stesso risultato con il 30% in meno di energia. Dovete portare l’acqua a ebollizione, con il bollitore vi arriverete usando il 50% di energia in meno. Se non preriscaldate il forno, risparmiate il 20% circa di energia.
Dopo aver cucinato ricordatevi che le pietanze non vanno messe in frigorifero finché sono ancora calde (ridurrete i consumi dell’elettrodomestico) e che la lavastoviglie va fatta funzionare sempre a pieno carico. Sono tutti consigli che comportano solo di vincere un po’ di pigrizia e forza dell’abitudine e di prestare un po’ di attenzione. Visti i vantaggi che possono comportare, vale però la pena cercare di seguirli.