FAQ

Trasloco

Se ha un contratto elettrico AMB a suo nome, occorre disdirlo per non far sì che debba pagare l’elettricità dell’inquilino che entrerà dopo di lei. Allo stesso tempo dovrà richiedere l’attivazione della luce nel nuovo appartamento (se rientra nel comprensorio AMB). Nello sportello virtuale trova il formulario che fa al caso suo: per annunciare una disdetta, un trasferimento o un’attivazione (se non c’è luce nella casa dove andrà ad abitare). Tenga presente che i seguenti formulari sono da inoltrare all’ Infocentro AMB almeno tre giorni lavorativi prima della data desiderata per la disdetta/l’attivazione/il trasferimento.

 

Per una questione di sicurezza il tecnico AMB, quando riallaccia il contatore, non inserisce le valvole di abbonato. Queste ultime sono quindi da alzare o avvitare (dal quadro principale o da quello secondario).

Fatturazione

Per quanto riguarda l’elettricità, la fatturazione avviene ogni tre mesi in quattro periodi distinti dell’anno: fine febbraio, fine maggio, fine agosto e fine novembre. Se però ad esempio lei si è trasferito in un nuovo appartamento a metà maggio, difficilmente riceverà la fattura a fine mese, in quanto il periodo fatturato sarebbe troppo corto. Nel caso specifico occorrerà dunque aspettare la fattura di fine agosto.
La fattura dell’acqua viene mandata solo al padrone di casa in due periodi dell’anno: con una richiesta di acconto a fine agosto e a fine febbraio con il conguaglio, calcolato in base alla lettura annuale.

In alto a sinistra trova il riassunto della bolletta: periodo fatturato, importo della fattura ecc. Se si tratta di una fattura di acconto, accanto al periodo fatturato comparirà la dicitura “acconto”. In caso contrario significa che il suo è un contatore di nuova generazione che viene letto a distanza e dunque la fattura in questione è già calcolata con le letture effettive per il periodo menzionato. L’importo totale della fattura viene suddiviso in tre parti: il costo utilizzo rete, il costo dell’energia e i contributi legali federali e cantonali. Nella seconda pagina si può leggere il dettaglio di queste tre voci. Il totale di ognuna viene sempre calcolata in base al periodo consumato (nella sezione “Rilievi”). Il costo utilizzo rete comprende la tassa di abbonamento mensile, l’utilizzo della rete (il percorso che fa l’energia elettrica per raggiungere la sua abitazione) e le prestazioni di sistema generali a Swissgrid, ovvero al gestore di rete nazionale. Il costo energia è il suo consumo calcolato in tariffa alta e tariffa bassa. I contributi legali hanno un prezzo unitario specifico e vengono devoluti da AMB al Cantone e alla Confederazione. La fattura si conclude con l’aggiunta dell’IVA al 7.7%.

Portale clienti

Elettromobilità

Esistono tre tipologie di veicoli elettrici:

  • Ibrido (non ricaricabile)
    Dispone di un motore a combustione e di uno elettrico che funzionano in modo combinato a dipendenza della modalità di guida.
    Ha una batteria di dimensione contenute che permette un’autonomia di pochi chilometri in modalità esclusivamente elettrica e si ricarica esclusivamente in fase di decelerazione.
  • Ibrido (plug-in o ricaricabile)
    Dispone di un motore a combustione e di uno elettrico che funzionano in modo combinato a dipendenza della modalità di guida.
    Ha una batteria con una capacità maggiore rispetto all’ibrido non ricaricabile che permette un’autonomia di alcune decine di km e si ricarica sia in fase di decelerazione sia tramite una connessione alla rete elettrica.
  • Elettrico
    Dispone unicamente di un motore elettrico.

Ha una batteria di grandi dimensioni che permette un’autonomia di alcune centinaia di km e si ricarica sia in fase di decelerazione sia tramite una connessione alla rete elettrica.

Tutti i veicoli ibridi ricaricabili o esclusivamente elettrici possono essere ricaricati in corrente alternata (AC), ad esempio al proprio domicilio o presso le stazioni ad accesso pubblico (emotì). I tempi di ricarica variano a seconda del veicolo, indicativamente 5-10 ore.

La maggior parte dei veicoli esclusivamente elettrici, e solo pochi ibridi plug-in, dispongono della possibilità di ricarica rapida in corrente continua (DC), ad esempio presso le stazioni AMB Supercharger (Bellinzona Nord, Cadenazzo e Sementina). I tempi variano a seconda del modello, indicativamente bastano 30 minuti per raggiungere l’80% dello stato di carica della batteria.

Il tempo di ricarica totale può essere calcolato dividendo la capacità nominale della batteria (in kWh) per la potenza di ricarica (in kW).

Esempio: un veicolo con una batteria con una capacità di 50 kWh impiegherà meno di 5 ore per ricaricarsi completamente con una potenza di ricarica di 11 kW (50 kWh / 11 kW = 4.5 h).

Si consiglia l’installazione di una stazione di ricarica domestica (es. AMB e-charger) con una potenza di 11 kW, da allacciare direttamente al contatore dell’abitazione.

Per la ricarica di un veicolo in corrente alternata (AC) esistono due diversi tipi di connettori, tipo 1 e tipo 2, anche se attualmente la quasi totalità delle case automobilistiche utilizza la tipo 2.
In genere, a livello domestico, si consiglia l’installazione di una stazione di ricarica con una potenza massima di 11 kW, adatta sia per un veicolo ibrido plug-in sia per un veicolo esclusivamente elettrico.

Se in uno stesso stabile sono previste diverse postazioni di ricarica, è necessario disporre di un sistema di gestione del carico, in modo da limitare la potenza massima prelevata dalla rete elettrica, nel caso in cui tutti i veicoli fossero simultaneamente in ricarica.

L’installazione di una stazione di ricarica domestica necessita di un allacciamento trifase (11kW), con un interruttore magnetotermico e un salvavita dedicati.

L’installazione deve essere effettuata da un elettricista autorizzato.

L’elettricista si occupa di annunciare l’installazione della stazione all’azienda di distribuzione elettrica (AMB).

Esistono vari modelli, con un prezzo di vendita che parte da 550 CHF per il modello da 11 kW.

Le persone fisiche domiciliate nel comprensorio AMB (Arbedo-Castione, Bellinzona, Cadenazzo, Lumino e S. Antonino) possono richiedere un incentivo all’acquisto che varia a dipendenza dei Comuni da 150 a 350 CHF.

Indicativamente i costi di installazione possono essere di circa CHF 1’000-1'500.-. Il prezzo varia a seconda dei lavori che vanno effettuati, per cui si consiglia di chiedere un preventivo ad un elettricista.

È disponibile un incentivo cantonale di CHF 500.- a favore dell’installazione, cumulabile con l’incentivo erogato da AMB in collaborazione con i Comuni del comprensorio.

Per percorrere 100 km con un veicolo elettrico occorrono circa 15-20 kWh di energia.
Ricaricando al proprio domicilio con una tariffa di circa 18 cts/kWh, il costo è di circa CHF 3.- per 100 km.

Per la propria economia domestica c’è la possibilità di aderire alla tariffa dinamica, modello tariffale con fasce di alta e bassa tariffa che variano giornalmente.
Tramite un apposito attuatore da integrare nella stazione di ricarica domestica AMB e-charger, il veicolo si ricarica automaticamente solo in tariffa bassa.
Con una percorrenza di 15'000 km/anno, è possibile risparmiare sulla fattura elettrica un centinaio di franchi all’anno.

La ricarica di un veicolo elettrico permette ai proprietari di un impianto fotovoltaico di incrementare il consumo proprio, riducendo ulteriormente il costo del rifornimento di energia.

Malgrado la continua evoluzione della tecnologia nel campo dei veicoli elettrici, non sono previsti cambiamenti degli standard per la ricarica domestica.

Per minimizzare l’impatto ambientale di un veicolo elettrico, è importante che l’energia utilizzata per la ricarica sia da fonte rinnovabile. Tutte le economie domestiche del comprensorio di AMB sono rifornite esclusivamente con energia tìacqua, 100% rinnovabile da centrali idroelettriche ticinesi, come pure tutte le stazioni di ricarica pubbliche AMB Supercharger ed emotì.

Qualità acqua potabile

Certamente! L’acqua potabile di Bellinzona viene costantemente controllata e fatta analizzare dai laboratori di analisi risconosciuti.
Ricordiamo che a livello svizzero l'associazione per la difesa dei consumatori ha confrontato il contenuto di minerali dell'acqua di 47 marche diverse.
Più della metà non offrono nulla in più rispetto all'acqua potabile e sei di esse contengono addirittura sostanze indesiderate. La notevole differenza sta invece nei prezzi, la nostra acqua potabile è mille volte più economica.
Bere acqua minerale in effetti non ha senso dal punto di vista ecologico: dall'imbottigliamento e all'imballaggio fino agli innumerevoli percorsi che una bottiglia fa, molta è l'energia che viene sprecata con il conseguente danno per l'ambiente.

Tali apparecchi innanzitutto non rendono potabile un'acqua inquinata, ma vengono utilizzati su acque già potabili al fine di trattenere la particelle provenienti dalle condotte esterne (filtri) o per preservare gli impianti interni dalla corrosione (dosatori di silicati). Per le caratteristiche dell'acqua distribuita da AMB di regola simili apparecchi sono superflui. Se inoltre tali apparecchiature non vengono adeguatamente installate e, soprattutto, gestite correttamente (sostituzione periodica filtri, ecc.), possono dar luogo ad inconvenienti di ordine igienico-sanitario (peggioramento dell'acqua erogata e rischi di inquinamento) non imputabili all’Azienda.

No. Il sale nella lavastoviglie serve a decalcificare l’acqua. Per le caratteristiche dell'acqua distribuita da AMB il sale nella lavastoviglie è assolutamente inutile.

Un bucato perfetto non dipende dalla quantità di detersivo ma dalla durezza dell’acqua con cui viene miscelato. Con la giusta quantità di detersivo si ottengono tre risultati: un bucato perfetto, un risparmio economico e un maggior rispetto dell’ambiente.
Le istruzioni in etichetta riportate sui contenitori dei detersivi forniscono ai consumatori le dosi corrette da utilizzare anche in funzione della durezza dell’acqua.
Più alta è la durezza dell’acqua maggiore è la quantità di questi ingredienti, e quindi di detersivo, che deve essere dosata per ottenere risultati di lavaggio accettabili dal punto di vista della pulizia e dell’igiene.
Quando si usa un’acqua “dolce” (minore di 1,5 mmol/l o 15 gradi francesi) come quella di Bellinzona è sufficiente una dose di detersivo molto inferiore rispetto a quando si usa un’acqua “dura” (maggiore di 25 gradi francesi). Nell'acqua "dolce" il sapone fa molta schiuma e il lavaggio richiede più risciacqui.
Un uso accurato di detersivo oltre al beneficio per l’ambiente apporta anche importanti risparmi. Infatti, per un bucato a 60°C si usano tra 1,2 e 1,5 kWh di elettricità per scaldare l’acqua e si consumano 120-150 grammi di detersivo in polvere; questo significa che spendiamo circa 30 centesimi per l’energia elettrica e circa 50 centesimi per il detersivo.

L’acqua di Bellinzona, ed in generale del Sopraceneri è aggressiva. Ciò significa che “aggredisce” le tubazioni metalliche che arrugginiscono e quando vi è scarso ricambio d’acqua anche l’acqua assume il colore della ruggine.
Sono maggiormente soggette le tubazioni dell’acqua calda interne agli stabili. Il miglior rimedio consiste in un abbondante spurgo delle condotte mediante l’apertura di rubinetti. Occorre iniziare dal rubinetto più vicino al contatore, per ricambiare l’acqua nella condotta che collega lo stabile all’acquedotto (allacciamento), per poi, quando l’acque giunge pulita (e fresca), effettuare la medesima operazione dagli altri rubinetti dello stabile, iniziando da quelli più vicini al contatore fino a quelli più lontani. Se l’acqua calda permane “rugginosa” occorre controllare il bollitore.

Termopompe

Bisogna valutare se è adatta ai propri bisogni termici. In particolare bisogna valutare se non vi è in programma un ampliamento dell'edificio, se le condotte dell'aria e gli altri fori nei muri siano adatti alle dimensioni della nuova macchina, se la superficie di captazione o la lunghezza della sonda corrispondano alle performance del nuovo apparecchio, ecc.

Mediamente dura tra i 15 e i 25 anni, come una normale caldaia a nafta.

Se risponde alle esigenze del certificato di qualità internazionale è un'ottima pompa di calore.

Le pompe di calore sono macchine per il riscaldamento di edifici e per la preparazione di acqua calda, che sfruttano l’energia gratuita e rinnovabile dell’acqua, del suolo e dell'aria, portandola ad una temperatura superiore. La pompa di calore utilizza però solo una minima parte di energia. Infatti, per ottenere 4 kWh è necessario solo 1 kWh elettrico.

È l'abbreviazione dell'inglese "Coefficient of performance", che in italiano significa "coefficiente di prestazione".