Con la messa in esercizio del sistema di filtrazione nell’impianto di depurazione delle acque di Giubiasco, la qualità delle acque depurate è migliorata sensibilmente a vantaggio del territorio e delle generazioni future.
Cambiamento climatico, scioglimento dei ghiacciai, deficit idrico, … tutti temi di grande attualità e di fondamentale importanza che destano preoccupazione riguardo al futuro del nostro territorio e delle sue risorse idriche, nonostante siano ancora molti coloro che considerano tali risorse come scontate e illimitate. La situazione attuale e le previsioni scientifiche non sono certo rassicuranti; negli anni a venire l’alimentazione delle acque superficiali potrebbe infatti diminuire in maniera sostanziale. Da qui l’importanza fondamentale di preservare la qualità delle acque dei fiumi e dei laghi a tutela della fauna e della flora e a garanzia delle riserve di acqua potabile nella nostra regione.
L’impianto di depurazione delle acque (IDA) tratta le acque reflue di quasi tutti i quartieri della città di Bellinzona (escluso Gudo e una parte di Camorino), di tre quartieri (su quattro) del comune di Riviera e del territorio comprendente i comuni di Arbedo-Castione, Lumino e la bassa Mesolcina per un totale di circa 7 miliardi di litri all’anno.Le acque depurate vengono convogliate nel Fiume Ticino (ricettore naturale), dopo aver subìto diverse fasi di depurazione che consentono di garantirne la qualità nel rispetto dei limiti di legge in vigore.
AMB ha voluto dare un contributo aggiuntivo all’ambiente, costruendo un impianto di filtrazione in grado di eseguire un ulteriore trattamento delle acque prima della loro immissione nel fiume eliminando in maniera più peculiare le particelle solide più piccole ancora presenti dopo il normale processo di depurazione.
Dopo due anni dalla messa in servizio i risultati scaturiti dalle analisi sono molto positivi. Mettono inoltre in evidenza un miglior rendimento di depurazione raggiunto in tutti i parametri di controllo, non solo per quanto riguarda le particelle solide. Si può dunque affermare che il risultato atteso è pienamente confermato.
Questo è un ulteriore tassello che permette ad AMB di adempiere ad una delle sue missioni: non solo garantire ai cittadini la fornitura di un’acqua potabile di primissima qualità, ma anche trattare le acque luride in modo da restituirle all’ambiente con un grado di depurazione che sia il più elevato possibile.