Sostituendo le due cabine elettriche su pali risalenti agli anni Settanta, con una nuova prefabbricata, AMB ha concluso i lavori d’interramento delle linee elettriche media tensione negli abitati di Moleno e Preonzo.
L’intervento ha coinvolto anche la modifica di una parte di rete aerea con cavi interrati. Complessivamente sono stati posati oltre 1’500 metri lineari di cavi per la bassa tensione e circa 1’600 metri per la media tensione. I lavori hanno richiesto circa un anno di progettazione e due per l’esecuzione.
I vantaggi dell’intervento
La scelta di interrare le linee, oltre a rendere più moderna e funzionale l’infrastruttura al servizio dei circa 300 abitanti della zona, comporta tre importanti vantaggi.
Il primo è legato all’impatto paesaggistico-ambientale. Si è potuto infatti procedere allo smantellamento della vecchia linea aerea e dei relativi pali.
Il secondo è quello di richiedere minori costi di manutenzione della rete di distribuzione ed evitare il rischio di black-out dovuti alle condizioni atmosferiche (vento, neve, caduta di alberi, ecc.)
Il terzo è quello di poter utilizzare l’infrastruttura della rete elettrica interrata anche per il passaggio della fibra ottica. La rete per il trasporto di dati ad alta velocità sarà realizzata nel 2023, in collaborazione con Swisscom, mettendo a frutto ancora una volta la competenza trasversale di AMB, in grado di operare in diversi settori dei servizi (acqua, energia e telecomunicazioni).
Smantellamento della linea aerea
Nel frattempo, le vecchie linee elettriche sono state completamente smantellate, per Preonzo e Moleno tutta la rete in media tensione è ora sotterranea.
Ad oggi sono stati smantellati oltre 1'000 metri di rete aerea in bassa tensione e circa 1'100 in media tensione rimuovendo inoltre 7 pali in cemento e 25 in legno.
Attenzione alle zone periferiche
L’intervento conferma la continua attenzione di AMB nell’investire anche nelle zone periferiche del circondario bellinzonese garantendo a tutta la clientela elevati standard qualitativi delle proprie infrastrutture. L’intero intervento è stato finanziato da AMB, che si è fatta carico di tutti i costi della rete fino all’entrata dello stabile.