L’acquedotto della Valle Morobbia (VMO) è un progetto nato dalla necessità di avere acqua potabile di qualità ed in quantità per tutti gli abitanti della Valle e non solo.
Si tratta di un’opera complessa che vede l’acqua di decine di sorgenti, alcune situate anche a 1’500 metri di quota, arrivare, in parte, sino a Giubiasco. Da qui, complementarmente con l’acquedotto di Gorduno-Gnosca, consente di poter alimentare tutta la rete cittadina. Un’opera che serve a migliorare la gestione idrica dell’intera Città e a produrre energia rinnovabile.
Dopo 6 anni di intensi lavori la prima acqua proveniente dalle sorgenti della Valle Morobbia è giunta a Giubiasco il 1° giugno 2022. Era infatti il 2016 quando si è iniziato a costruire il nuovo serbatoio di Vellano che, di fatto, è stata la prima opera che ha dato avvio alla costruzione di tutto il progetto.
In questi 6 anni sono stati realizzati:
- 3 nuovi serbatoi (Carena, Vellano e Madonna degli Angeli) per un accumulo totale di 2’400 mc d’acqua
- 7 Km di condotte d’adduzione delle acque provenienti dalle sorgenti ai serbatoi
- 11 km di condotte di distribuzione dai serbatoi all’utenza
- 8 gruppi di sorgenti risanate e/o captate a nuovo
- 5 microcentrali per la produzione d’elettricità
- 1 camera di distribuzione al Palasio
L’acqua delle numerose sorgenti viene raccolta nei 3 serbatoi e utilizzata sia per alimentare l’acquedotto sia per produrre energia. Il dislivello tra le sorgenti e i serbatoi ha permesso la posa di microcentrali all’interno dei serbatoi in grado di produrre circa 1’800’000 kWh/anno di energia idroelettrica, che equivale al fabbisogno energetico di oltre 500 economie domestiche.
Per maggiori informazioni
Prospetto Scheda tecnica Pannelli didattici